Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: va

Numero di risultati: 77 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Saper vivere. Norme di buona creanza

192906
Matilde Serao 24 occorrenze
  • 2012
  • Mursis
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Saper vivere. Norme di buona creanza

va in udienza reale non porta né manicotto, né ombrellino, né porte - mouchoirs, né porta - biglietti, nulla che indichi la passeggiata altra visita, e

Pagina 101

Saper vivere. Norme di buona creanza

- perla: se si è in lutto, si spezza iL lutto. Già, quando si è in gran lutto, non si va a Corte: e il lutto stretto o il mezzo lutto, si può spezzare per

Pagina 103

Saper vivere. Norme di buona creanza

gioielli: a Corte non si va con vestiti di ripiego. Anche le signorine debbono avere una toilette nuova e fresca. Gli uomini portano assolutamente la

Pagina 106

Saper vivere. Norme di buona creanza

due piatti, perché, dopo ogni pranzo, si è sempre ballato, perché..., perché così è! Vi è gente, che non va a Nizza, fra il febbraio e il marzo

Pagina 121

Saper vivere. Norme di buona creanza

mantelli, il baule nuovo, il giorno della partenza, quello del ritorno, va bene, va bene, quel che la signora moglie chiede, si tenterà di fare come

Pagina 123

Saper vivere. Norme di buona creanza

, per la siesta, ma come ci si va di notte, spogliandosi, cioè, e sentendo tutto il refrigerio della tela fresco e fine. Rinviare tutti i bagni, le

Pagina 125

Saper vivere. Norme di buona creanza

rivedere: parenti e amici a cui si tiene molto, di riguardo e a cui si va a far visita: parenti e amici che tengono, essi, molto, a voi e voi, molto meno

Pagina 131

Saper vivere. Norme di buona creanza

a tale regola assoluta, vale a dire quando si va a un grande matrimonio, in chiesa. In chiesa non si parla mai forte, con la propria vicina; non si

Pagina 151

Saper vivere. Norme di buona creanza

, non si mescola ai gruppi, va via presto. A quell'età, la giovanetta va raramente a teatro, salvo a quello di musica; in qualche concerto; in nessun

Pagina 162

Saper vivere. Norme di buona creanza

non si va ancora nel mondo, ufficialmente: ma si possono già frequentare molto concerti, teatri di musica, qualche serata bianca al teatro di prosa

Pagina 164

Saper vivere. Norme di buona creanza

chi va via, sin al secondo salotto. Facendo visita, con la madre o con altri, ella fa un poco la parte muta, salvo se trova altre signorine. In

Pagina 166

Saper vivere. Norme di buona creanza

visite: va nei medesimi palchi, nella medesima carrozza, siede accanto a lei, nelle visite, nelle feste: infine, diventa la sua ombra. Sembra quasi che i

Pagina 22

Saper vivere. Norme di buona creanza

avanzandosi mai, innanzi, solo, con la fidanzata. In quanto al teatro, il fidanzato può andar nello stesso teatro, dove va la fidanzata, ma non nel medesimo

Pagina 24

Saper vivere. Norme di buona creanza

, per le famiglie che non danno dote alle figliuole. Gli è che si può non dare un soldo alla fanciulla da marito, quando va a nozze ma un buon corredo

Pagina 26

Saper vivere. Norme di buona creanza

semplice, molto grazioso e molto commovente, l'uso antico, ahi, va scomparendo da tutte le classi, anche le più modeste! Ognuno, pure se non ne ha i

Pagina 39

Saper vivere. Norme di buona creanza

. L'ora da scegliere varia dalle dieci e mezzo alle undici del mattino: gli invitati, quasi tutti, verranno sempre mezz'ora più tardi. Se si va, quindi

Pagina 43

Saper vivere. Norme di buona creanza

una grossa catena, da cui pendano elegantissimi gingilli, va d'accordo con il tea - gown: non parlo degli anelli, o uno o due, ma molti belli. E così

Pagina 55

Saper vivere. Norme di buona creanza

importa: e se si va via dieci minuti dopo aver preso il caffè, nessuno va in collera. La padrona di casa che dà una colazione, può sbizzarrirsi in

Pagina 70

Saper vivere. Norme di buona creanza

debole o mediocre, si salva per la ricchezza del suo dessert, il clou di una colazione è negli antipasti. Una signora, ordinariamente, non va in cucina

Pagina 72

Saper vivere. Norme di buona creanza

dopo le frutta, senza dimenticare che, col gelato, va unito sempre un piatto di pasticceria. Pei vini: uno bianco per la zuppa e il pesce, due rossi

Pagina 73

Saper vivere. Norme di buona creanza

, il cortile, la scala, e i saloni, va bene: ma saper invitare, saper comporre la propria festa, in modo che gli invitati formino una folla armonica

Pagina 78

Saper vivere. Norme di buona creanza

proprio stato e con la condizione della casa ove si celebra il battesimo. Per lo più, la madrina va alla chiesa in toilette ricca, di seta, di broccato, di

Pagina 93

Saper vivere. Norme di buona creanza

si va nelle classi più alte, non si fa la prima comunione di ragazzi e ragazze prima di nove o dieci anni, non si cresimano ragazzi e ragazze prima di

Pagina 96

Saper vivere. Norme di buona creanza

pensare. Organizzata, così, la festa mistica, il padrino di cresima va a prendere, in carrozza, in un bell'equipaggio, possibilmente, il fanciullo o il

Pagina 97

Saper vivere. Norme di buona creanza

248265
Matilde Serao 26 occorrenze
  • 1923
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • Verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Saper vivere. Norme di buona creanza

proprio stato e con la condizione della casa ove è il battesimo. Per lo più, la madrina va alla chiesa in toilette ricca, di seta, di broccato, di velluto

Pagina 114

Saper vivere. Norme di buona creanza

ragazze. Come si va nelle classi più alte, non si fa la prima comunione di ragazzi e ragazze prima di nove o dieci anni, non si cresimano ragazzi e

Pagina 119

Saper vivere. Norme di buona creanza

, per le famiglie che non danno dote alle figliuole. Gli è che si può non dare un soldo alla fanciulla da marito, quando va a nozze ma un buon corredo

Pagina 12

Saper vivere. Norme di buona creanza

debbono pensare. Organizzata, così, la festa mistica, il padrino di cresima va a prendere, in carrozza, in un bell'equipaggio, possibilmente, il fanciullo o

Pagina 120

Saper vivere. Norme di buona creanza

, può arrischiare la toque rotonda, ma ricca, carica di piume: oltre i trent'anni, sempre il grande cappello sontuoso: veletta mai. La signora che va

Pagina 126

Saper vivere. Norme di buona creanza

: se si è in lutto, si spezza il lutto. Già, quando si è in gran lutto, non si va a Corte: e il lutto stretto o il mezzo lutto, si può spezzare per un

Pagina 131

Saper vivere. Norme di buona creanza

gioielli: a Corte non si va con vestiti di ripiego. Anche le signorine debbono avere una toilette nuova e fresca. Gli uomini portano assolutamente la

Pagina 136

Saper vivere. Norme di buona creanza

fosse; fa la sua toilette, sfoglia i suoi libri, va e viene attraverso il vagone, senza chiedere mai il permesso. In albergo, la persona male educata

Pagina 144

Saper vivere. Norme di buona creanza

due piatti, perchè, dopo ogni pranzo, si è sempre ballato, perchè..., perchè così è! Vi è gente, che non va a Nizza, fra il marzo e l'aprile, perchè

Pagina 160

Saper vivere. Norme di buona creanza

mantelli, il baule nuovo, il giorno della partenza, quello del ritorno, va bene, va bene, quel che la signora moglie chiede, si tenterà di fare come

Pagina 162

Saper vivere. Norme di buona creanza

letto, per la siesta, ma come ci si va di notte, spogliandosi, cioè, e sentendo tutto il refrigerio della tela fresca e fine. Rinviare tutti i bagni

Pagina 165

Saper vivere. Norme di buona creanza

rivedere: parenti e amici a cui si tiene molto, di riguardo e a cui si va a far visita: parenti e amici che tengono, essi, molto, a voi e voi, molto

Pagina 173

Saper vivere. Norme di buona creanza

a tale regola assoluta, vale a dire quando si va a un grande matrimonio, in chiesa. In chiesa non si parla mai forte, con la propria vicina; non si

Pagina 207

Saper vivere. Norme di buona creanza

si mescola ai gruppi, va via presto. A quell'età, la giovanetta va raramente a teatro, salvo a quello di musica; in qualche concerto; in nessun ballo

Pagina 232

Saper vivere. Norme di buona creanza

non si va ancora nel mondo, ufficialmente: ma si possono già frequentare molto concerti, teatri di musica, qualche serata bianca al teatro di prosa

Pagina 234

Saper vivere. Norme di buona creanza

semplice, molto grazioso e molto commovente, l'uso antico, ahi, va scomparendo da tutte le classi, anche le più modeste! Ognuno, pure se non ne ha i

Pagina 31

Saper vivere. Norme di buona creanza

da scegliere varia dalle dieci e mezzo alle undici del mattino: gli invitati, quasi tutti, verranno sempre mezz'ora più tardi. Se si va, quindi, alla

Pagina 36

Saper vivere. Norme di buona creanza

portarle due carte, piegate per metà, portarle personalmente e lasciarle al portinaio. Non si va a fare una visita, in casa, se non si invitati. Per Io più

Pagina 48

Saper vivere. Norme di buona creanza

una grossa catena, da cui pendano elegantissimi gingilli, va d'accordo con il tea - gown: non parlo degli anelli, o uno o due, ma molti belli. E così

Pagina 56

Saper vivere. Norme di buona creanza

del cioccolatte, invece del the: tutto il servizio deve essere intonato come tazze, argenterie, biancheria, come dolci. Quando si va verso l'aprile

Pagina 59

Saper vivere. Norme di buona creanza

visite: va nei medesimi palchi, nella medesima carrozza, siede accanto a lei, nelle visite, nelle feste: infine, diventa la sua ombra. Sembra quasi che

Pagina 7

Saper vivere. Norme di buona creanza

importa: e se si va via dieci minuti dopo aver preso il caffè, nessuno va in collera. La padrona di casa che dà una colazione, può sbizzarrirsi in

Pagina 79

Saper vivere. Norme di buona creanza

avanzandosi mai, innanzi, solo, con la fidanzata. In quanto al teatro, il fidanzato può andar nello stesso teatro, dove va la fidanzata, ma non nel medesimo

Pagina 8

Saper vivere. Norme di buona creanza

debole o mediocre, si salva per la ricchezza del suo dessert, il clou di una colazione è negli antipasti. Una signora, ordinariamente, non va in cucina

Pagina 80

Saper vivere. Norme di buona creanza

dopo le frutta, senza dimenticare che, col gelato, va unito sempre un piatto di pasticceria. Pei vini: uno bianco per la zuppa e il pesce, due rossi

Pagina 83

Saper vivere. Norme di buona creanza

cortile, la scala, e i saloni, va bene: ma saper invitare, saper comporre la propria festa, in modo che gli invitati formino una folla armonica, dove

Pagina 92

Cerca

Modifica ricerca